Due pubblicazioni sulla qualità dei suoli e il livello dei contaminanti ammessi negli alimenti.
Nonostante le marmitte catalitiche, è ancora il piombo il metallo con cui dobbiamo fare i conti nei nostri terreni: poco volatile, pesante, è rimasto nel suolo e non viene metabolizzato dagli organismi.
Ma nei terreni di città rischiamo anche alte dosi di rame e zinco, soprattutto se ci troviamo vicini ad aree ex industriali. Al tempo in cui Milano era una città industriale, era già in voga una strategia che oggi permette di guadagnare, e non pagare, con lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi. Ora si costruiscono case e autostrade per nascondere nei buchi degli scavi e nelle fondamenta tutto quello che non potrebbe finire neppure in una discarica controllata. Allora si usavano i fanghi e i residui delle lavorazioni dei metalli delle industrie siderurgiche per rimodellare la città, creare aiuole, spartitraffico e terrapieni.
Con questo dobbiamo fare i conti, anche se sarebbe meglio che chiedessimo alle municipalità di pagare il saldo.
concentrazione_metalli_pesanti_suolo_area_urbana.pdf
Cosa sono i metalli pesanti che si nascondono nel cibo