Che terra c’è in città?

Chi coltiva l’orto in città, su un terreno abbandonato, in un giardino condominiale, ha una sola grande preoccupazione: su che terra coltivo le piante? Contiene veleni?
In effetti, prima di  coltivare, bisognerebbe informarsi sulla storia dell’area, scoprire per esempio se in un qualche momento è stata destinata ad attività industriali, o se ha ospitato rifiuti.

In questo caso sarebbe meglio fare un’analisi del terreno, per verificare la presenza di piombo, metalli pesanti, idrocarburi policiclici.

In generale, se si hanno dei dubbi, va tenuto presente che la frutta è la parte della pianta che raccoglie e accumula meno sostanze pericolose, mentre foglie e radici invece possono contenere elevate quantità di tossine. Dunque meglio evitare rapanelli e insalata, mentre zucchine e pomodori non presentano problemi.

Qui, un’analisi del suolo urbano in una città come Torino

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