.Ortodiffuso ha vinto l’Award di Agricoltura civica indetto da Aicare, Agenzia Italiana per la Campagna e l’Agricoltura Responsabile e Etica, nella categoria outsider. Il premio, al suo secondo anno di vita, è stato creato per far emergere realtà che operano nel campo dell’agricoltura civica.
Le categorie che ricevevano premi erano cinque: agricoltura sociale (progetti nei quali in azienda si fanno lavorare persone con varie difficoltà per reinserirle socialmente o nel lavoro), community gardens, consumo critico (forme di consumo consapevole), incontro tra agricoltori e consumatori (formule che propongono coinvolgimento attivo tra le due parti) e outsider, ovvero tutti gli altri, compreso orto diffuso in qualità sito, mappa, progetto di alterazione della città.
Al concorso hanno partecipato 32 realtà di tutta Italia.
Aicare è una realtà nuova, formata da un gruppo di agronomi che stanno cercando di far conoscere aspetti diversi dell’agricoltura, che non è una semplice realtà economica. Tramite il loro concorso saltano fuori per esempio aziende agricole che mettono al centro della loro attività non vendere un prodotto, ma venderlo ai mercatini sociali, dove si può parlare con la gente e discutere sul prezzo sorgente, oppure salvaguardare biodiversità, salute e buste paga dei lavoratori, o garantire filiere cortissime. E non si tratta di esempi nascosti nelle campagne più isolate, ma anzi, del contrario, vale a dire situazioni che provengono da Pisa, Napoli, Luca, Viterbo, Milano.