Un condominio, un cortile interno finora dedicato a un giardino un po’ disordinato, e un gruppo di persone che hanno deciso di non abbandonare gli spazi dove abiato.
Così, con un po’ di lavoro per preaparare il fondo e setacciare i detriti, l’aggiunta di un po’ di terra buona per accogliere i semi, un attento monitoraggio quotidiano condiviso tra vari membri del gruppo, può nascere un orto, per ora piccolo, per ora in crescita, nel bel mezzo della città, in un’isola felice dove ci si può dimenticare che poco fuori c’è una delle piazze piùà trafficate di Milano.